Sono atterrati ieri ad Atene, i ragazzi che partecipano al progetto Erasmus+ KA1, scambio giovanile CULTURAL HERITAGE FOR YOUTH che si svolgerà a PYLOS, regione della Messenia, Grecia meridionale, dal 01/07 al 09/07/2021.
L’obiettivo del progetto è sensibilizzare i giovani alla tutela del patrimonio culturale, capire quali errori sono stati commessi fino ad oggi nella salvaguardia del patrimonio, offrire ai giovani opportunità di apprendere i patrimoni culturali come valori universali. I giovani coinvolti in questo progetto acquisiranno una visione migliore della propria identità culturale e della loro civiltà. I giovani, grazie alle tante attività programmate nei nove giorni di permanenza, potranno esprimere se stessi e i propri talenti, sviluppare il proprio spirito critico, la creatività e ampliare gli orizzonti spirituali.
Sono partner del Progetto: Youth Waves 4 EU (Project Coordinator Greece), Fondazione Toscana Sostenibile & Nkey Consulenza Informatica IT support (Italy), Asociación Cultural y Deportiva la Hoya (Spain), FuturEurope (Turkey), Asociatia Pas Alternativ (Romania), NECL (Cyprus), Euro-Med Youth Federation (Germany), KBPVM (Lithuania)
43 sono i partecipanti, provenienti dagli 8 paesi partner.
Per Fondazione Toscana Sostenibile Onlus (FTS), sono stati selezionati 4 giovani che hanno partecipato alle prime fasi di incontri preparatori con il referente del progetto, Simone Pagni, vice presidente di FTS, ingegnere ambientale con esperienza quindicennale di consulenza e ricerca nel campo delle politiche ambientali e degli strumenti per la sostenibilità e l’adattamento ai cambiamenti climatici; esperto in Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione di Impatto Ambientale di piani, programmi e progetti. E’ inoltre esperto nel monitoraggio di progetti europei finanziati nell’ambito del programma LIFE+ Ambiente. Ha maturato esperienza nella progettazione, gestione e monitoraggio di progetti di ricerca in campo ambientale; da anni svolge attività di comunicazione ed educazione ambientale oltre alle ordinarie attività di docenza matematica e scienze presso le scuole secondarie di secondo grado.
Ai vari incontri preparatori ha partecipato anche Carla Sabatini di Nkey Consulenza Informatica
Vi presentiamo i ragazzi e le ragazze selezionati e che sono da poco arrivati a Pylos:
Meisa Dervishi, 23 anni, laureanda in Relazioni Internazionali presso la scuola di Scienze Politiche “Cesare Alfieri “, Firenze. Lavora presso gli sportelli per gli immigrati in vari comuni dell’empolese e fa la mediatrice culturale presso scuole, servizi sociali e ospedali in provincia di Pisa e di Firenze. é volontaria dell’associazione giovanile IParticipate, e di Fondazione Toscana Sostenibile e attivista per i diritti umani, con un particolare focus nei confronti dei migranti e delle donne. Ha un interesse per l’arte in varie sfaccettature, in particolar modo per la danza e la recitazione, ambiti che ha coltivato nel tempo libero, soprattutto durante gli anni liceali.
“Partecipo al progetto “Cultural Heritage for Youth” perché voglio portare i miei interessi e le mie conoscenze in Fondazione Toscana Sostenibile; allo stesso tempo tramite il progetto voglio ampliare le mie conoscenze della lingua inglese, il mio bagaglio culturale, e soft skills come lavoro di squadra e public speaking.”
Diletta Dini, studia Scienze Politiche, indirizzo Studi Internazionali, alla Cesare Alfieri, Scuola di Scienze Politiche a Firenze. é membro attivo di un’associazione apartitica di nome Yezers e all’interno di questa è membro di un team di ricerca sull’Economia Circolare (specializzata nello spreco alimentare con attività di researcher su progetti di ricerca di sostenibilità economico-sociale e responsabilità delle tematiche relative agli SDG 2, 11 e 12); è anche membro della Redazione e pubblica articoli sia sul Sole 24 ore sia sull’Huffington Post. A settembre partirà per Parigi, a studiare all’Université Paris 1 Panthéon Sorbonne e l’idea di mettersi in gioco e conoscere ragazzi e ragazze di culture e paesi diversi è una cosa che la affascina e che mi l’ha spinta a partecipare al Progetto Erasmus+ Youth Exchange.
“La possibilità di incontrare diverse culture permette di arricchirsi e di aprire la mente, consente di guardare sempre oltre i propri limiti ed è questa la motivazione per cui ho partecipato a un progetto che ha come cardine la condivisione dell’eredità culturale di tutti i paesi partecipanti.”
Leonardo Alderotti è uno studente. Ha appena terminato il liceo scientifico ad indirizzo sportivo e grazie all’impegno ed alla costanza è riuscito ad arrivare al 100, il suo obiettivo finale. Ha intenzione di iscriversi all’università di Pisa di ingegneria gestionale. é un ragazzo molto sportivo, gioca a calcio e fa palestra. Allo stesso tempo è molto interessato ai vari temi culturali e musicali e proprio per questo motivo ha deciso di prendere parte allo youth exchange a Pylos grazie a Fondazione Toscana Sostenibile.
“La missione ambientale e culturale in cui crede la fondazione è molto importante e per questo è la seconda volta che partecipo ad un evento di questo tipo. Circa 2 anni fa ho preso parte ad un progetto Erasmus a Patrasso il cui tema centrale era la solidarietà. Credo molto in temi come questo e cerco sempre di sensibilizzare le persone che ho intorno, ad esempio a partire dai miei familiari. Cercherò di dare il massimo durante questo progetto e migliorare sempre di più.”
Dario Sbrana è uno studente. Si è diplomato da poco al liceo scientifico tradizionale e la sua intenzione sarebbe quella di proseguire con l’università. é una persona sportiva, a cui piace allenarsi e tenersi in forma. Ha interesse per la musica, per lo sport per il mondo dello spettacolo, teatro e cinema.
“Ho deciso di aderire a questo Youth exchange a Pylos grazie a Fondazione Toscana Sostenibile per conoscere nuove persone di paesi e culture diverse e per migliorare sempre più il livello di conoscenza e padronanza della lingua inglese; infatti in passato ho già partecipato a 2 viaggi Erasmus simili (nel 2018 in Estonia a Tallin e nel 2019 in Grecia a Patrasso) e questo sarebbe il terzo viaggio di questo tipo che intraprendo. Conoscere nuove persone vuol dire essere sempre più aperti mentalmente ed esserlo significa essere meno ignoranti e riuscire a guardare oltre, spesso oltre quei pregiudizi che a volte ci frenano e ci ostacolano solamente.”