Oramai lo sappiamo “il digitale” è sempre più presente nelle nostre vite e le competenze di questo tipo sono quasi diventate indispensabili. La nostra economia si basa sempre più su tecnologie legate allo sviluppo digitale e, di conseguenza, le competenze in questo campo sono sempre più importanti nello studio, nel lavoro e nella vita in generale.
Per questo motivo la Commissione europea sta valutando lo sviluppo di un certificato europeo delle competenze digitali (EDSC – European Digital Skills Certificate) per fare in modo che ci sia omogeneità nel riconoscimento delle competenze digitali su tutto il territorio europeo e che sia facile capire il livello di padronanza in quanto viene utilizzato lo stesso standard. Un po’ com’è già stato fatto in passato per certificare il livello di conoscenza delle lingue europee: il Common European Framework of Reference for Languages (CEFR), un sistema impiegato per valutare le abilità conseguite da chi studia una lingua straniera europea; certifica quindi il livello di padronanza della lingua secondo un sistema articolato in sei livelli di competenza (A1, A2, B1, B2, C1, C2).
L’EDSC si baserà sul quadro europeo delle competenze digitali (DigComp), seguirà una serie concordata di requisiti di qualità, in modo da fornire un riconoscimento standard sulle competenze digitali da parte di tutte le parti interessate (datori di lavoro, scuole di formazione, ecc.) in tutta Europa.
Sarà l’evoluzione dei vari certificati e patenti ad oggi presenti, alcune delle quali già attive dalla fine degli anni ’90 (ECDL, ICDL, PEKIT, EIPASS…)
L’agenda per le competenze europee ha obiettivi molto ambiziosi, ovvero che almeno il 70% della popolazione (dai 16 ai 74 anni) possegga almeno le conoscenze digitali di base entro il 2025 e che salga all’80% entro il 2030.
Al momento siamo ancora nella fase di studio per esaminare diversi scenari possibili e sui vari aspetti da considerare, ma già nell’autunno 2021, lo studio di fattibilità e la consultazione delle parti interessate dovrebbe avviarsi ad una fase avanzata e, nel settembre 2022, si dovrebbe essere pronti per avviare dei prototipi pilota del nuovo EDSC ed essere poi operativi nel 2023.
A questo link puoi trovare tutte le informazioni sulle azioni comprese nel “Piano d’azione per l’istruzione digitale” distinte per le due priorità:
- Priorità 1: promuovere lo sviluppo di un ecosistema altamente efficiente di istruzione digitale
- Priorità 2: migliorare le competenze e le abilità digitali per la trasformazione digitale
In particolare, il Certificato europeo delle competenze digitali (EDSC) è specificato nell’Azione 9 della priorità 2 e sarà finanziata dal programma Erasmus+.
Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.