L’Europa Digitale è una delle novità, insieme al Green Deal, del nuovo periodo di programmazione.
Nel nuovo bilancio europeo sono destinate risorse pari al 20%…una cifra davvero molto alta.
Il programma mira a diffondere le tecnologie digitali e a potenziarne le capacità. In particolare, dai documenti si legge che l’attenzione sarà rivolta alla creazione di Computer in grado di aumentare le capacità di calcolo e di elaborazione dei dati, all’Intelligenza artificiale (AI) da sperimentare in settori strategici creando spazi per la gestione dati condivisa. In conseguenza di questo, è prevista anche molta attenzione alla creazione di strumenti in grado di salvaguardare la sicurezza informatica e della rete (Cybersecurity).
Sarà favorita la formazione rivolta alle competenze digitali avanzate tramite tirocini e formazione per esperti nelle aree sopra descritte.
Si cercherà di facilitare l’uso della tecnologia digitale nell’economia e nella società promuovendola in tutte le aree di interesse pubblico (salute, aree comuni, cultura, ecc.). Saranno disponibili risorse dedicate all’adozione delle nuove tecnologie digitali avanzate da parte dell’industria e delle PMI.
Si sosterranno iniziative nella pubblica amministrazione al fine di rendere più efficienti, trasparenti e rapidi molti processi.
I principali obiettivi della Strategia sono molto dettagliati e sono stati creati precisi indicatori al fine di monitorarne l’andamento. Questi sono divisi in quattro gruppi principali:
- Competenze: si aspira ad avere 20 milioni di specialisti ICT e che 80% della popolazione europea abbia delle competenze ICT di base;
- Infrastrutture: aumentare la connettività in termini di velocità di connessione, quindi potenziare la rete 5G, si parla di progettare il primo computer europeo con accelerazione quantistica;
- Trasformazione digitale delle imprese: utilizzare molto di più nelle imprese il cloud, l’intelligenza artificiale e l’uso dei Big Data
- Digitalizzazione dei servizi pubblici: arrivare ad avere on line Servizi pubblici fondamentali e Cartelle cliniche sanitarie e arrivare all’80% dei cittadini UE che utilizzano l’identificazione digitale come ad esempio spid e cns.
Digital Europe ha obiettivi molto ambiziosi e si colloca a pieno titolo tra i “grandi programmi europei” di questo settennio. Per seguirne i progressi è stata istituita una nuova Agenzia, la European Health and Digital Agency (HaDEA) che ha ufficialmente iniziato il suo mandato il 1°Aprile scorso.La HaDEA sarà responsabile di gestire i principali programmi della Commissione europea su salute e digitale (EU4Health e Horizon Europe).