Nel discorso sullo stato dell’Unione, la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen, ha annunciato che l’anno europeo 2022 verrà dedicato alle politiche sulla gioventù per assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni.
Saranno quindi tantissime le iniziative che l’Europa e gli Stati Membri metteranno in campo durante l’anno dedicati ai ragazzi.
L’istituzione dell’”Anno Europeo” risale al 1983 e da quell’anno vengono scelti anni specifici in cui, per 12 mesi solari, si dedica particolare attenzione ad un argomento specifico affrontando anche dal punto di vista legislativo le politiche per il futuro su quel particolare tema scelto. Ad esempio, nel 2001 l’argomento d’interesse è stato per le lingue, nel 2004 per l’educazione attraverso lo sport, nel 2008 per il dialogo interculturale, fino ai più recenti 2018 al patrimonio culturale e nel 2021 un anno dedicato alle ferrovie.
L’obiettivo che si pone l’Europa nel settennato di riferimento è quello di costruire un futuro più verde, più inclusivo e più digitale e per raggiungere questo traguardo punta anche e soprattutto sui giovani che costituiscono appunto il futuro.
L’Europa si impegna quindi ad offrire ai giovani maggiori e migliori opportunità in molti ambiti come l’istruzione, la formazione, l’apprendimento, l’occupazione e la partecipazione civica e politica.
Con l’Anno europeo dei giovani la Commissione intende:
– sostenere i giovani fornendo loro forza e fiducia nel futuro, che si tramuta in nuove prospettive e opportunità;
– incoraggiare tutti i giovani e soprattutto quelli con minori opportunità (provenienti da
contesti svantaggiati, zone rurali o appartenenti a gruppi fragili), a diventare cittadini attivi e primi attori del cambiamento;
– promuovere tutte quelle politiche e tutte quelle iniziative volte ad offrire opportunità ai giovani a sostegno del loro sviluppo personale, sociale e professionale;
– trarre ispirazione proprio dai giovani attraverso la Conferenza sul futuro dell’Europa, che raccoglie le loro azioni positive, la loro visione e le loro idee per continuare a rafforzare e rivitalizzare il progetto comune di UE.
A questi link potete trovate ulteriori dettagli per approfondire l’argomento: